Sono Camilla Barzi, biologa nutrizionista a Roma.
Il mio lavoro mi permette di mettere in pratica una mia vocazione: aiutare le persone a stare meglio e andare incontro al benessere.
Da me arrivano tanti tipi di persone diverse per età, genere, stati pregressi e necessità, ma tutte con una cosa in comune: hanno bisogno di aiuto. Aiuto a mangiare meglio, a saper gestire in modo equilibrato l’alimentazione dentro e fuori casa, a perdere o acquistare peso. Il mio compito, oltre che la mia passione, è proprio dar loro gli strumenti per farlo.
Gli strumenti principali che uso per relazionarmi ai pazienti sono dialogo, comunicazione ed empatia. Entrare in contatto con i bisogni e le emozioni dei pazienti è importante per impostare il percorso più idoneo a ognuno di loro.
Grazie a questa prima fase sono in grado di stilare un piano alimentare che rispetti le linee guida e i fabbisogni del paziente.
Mi piace costruire un rapporto amichevole con chi si rivolge a me e credo nel gioco di squadra, quello vero: io ho gli strumenti e insegno come maneggiarli, il paziente deve usarli correttamente perché agiscano e portino risultati concreti e duraturi.
Ci tengo a sottolineare che la buona nutrizione non è uno sprint ma un viaggio a tappe e che la pazienza, la costanza e la motivazione sono i primi alleati per un’alimentazione equilibrata e sana per tutta la vita.
Ciò che più mi interessa è vedere i pazienti che raggiungono i loro risultati e li mantengono nel tempo. Che l’obiettivo sia perdere peso o gestire stati patologici e fisiologici, la cosa più importante è che venga raggiunto senza regimi alimentari punitivi, piuttosto attraverso un rapporto consapevole e sano con il cibo, per la vita.
Quando chiedo ai pazienti perché mi scelgono, la risposta è che li guido in un’alimentazione che è prima di tutto nutrizione e nutrimento, un modo di cucinare e mangiare sereno e consapevole. Una risposta che mi riempie di soddisfazione professionale e personale.In me convivono un’anima scientifica e rigorosa, insieme a una creativa e conviviale. Cerco di mettere nella mia professione il meglio di ognuna delle due.
Il mio sogno professionale è avere uno studio con una cucina attrezzata, per dare esempi pratici su scelta, preparazione e conservazione degli alimenti ai miei pazienti. Sarebbe il modo per unire le mie due grandi passioni: biologia e cucina.