Anche se le esigenze sono diverse, lo svolgimento delle consulenze sull’alimentazione è sempre lo stesso. 

Prima visita

Di solito avviene in studio, solo in casi particolari online, dura circa un’ora e ci serve per tracciare un quadro completo e: 

• fare un’anamnesi patologica, familiare e alimentare del paziente;
• valutare lo stato nutrizionale, con misurazioni antropometriche e analisi bioimpedenziometrica; 
• avere indicazioni per un piano nutrizionale personalizzato, che viene inviato via mail dopo una settimana dal primo incontro. Ogni piano è stilato sulla base dell’anamnesi, delle rilevazioni antropometriche, del risultato della BIA e degli obiettivi.

Ogni piano alimentare deve soddisfare tutti i fabbisogni del paziente e deve essere compatibile con il suo stile di vita.

In alcuni casi richiedo di compilare un diario alimentare nei 4-5 giorni che precedono la prima visita.

Cos’è la valutazione dello stato nutrizionale? 

Come dice il nome stesso, è una valutazione composta di diversi elementi:

• misurazioni antropometriche come peso, altezza e circonferenze corporee;
• analisi bioimpedenziometrica (BIA) in multifrequenza, un metodo indolore e non invasivo che permette, attraverso l’applicazione di 4 elettrodi (2 sulla mano destra e 2 sul piede destro), di determinare l’acqua corporea totale e derivare il valore della massa magra, della massa grassa, del metabolismo basale, dell’indice di massa muscolare, dell’acqua intra ed extra cellulare.

Controlli

Dopo la prima visita, fisso i controlli ogni 2, 3, o 4 settimane sulla base delle specifiche esigenze di ogni paziente.

Ciascun controllo, della durata di circa mezz’ora, serve per valutare l’andamento della dieta e possibili correzioni se necessarie. A ogni controllo ripetiamo le misurazioni antropometriche e l’analisi bioimpedenziometrica.